Se il seguito lo accostiamo anche all’elettrosmog, abbiamo completato l’opera.
Nonostante tutto mi ritengo fortunato per essere nato nel 1970 e sono un “nativo analogico”.
Sono fortunato perché ho conosciuto “il gioco di memoria” inteso come far funzionare il cervello.
Sono fortunato perché ricordo tutte le strade senza l’ausilio del navigatore.
Sono fortunato perché ho conosciuto la “socializzazione” vera e i luoghi di ritrovo dei giovani.
Sono fortunato perché ho vissuto un infanzia formativa fatta di “anziani”, senza delegare al pc o tablet.
Sono fortunato perché ho usato il telefono con la rotella dei numeri;
Sono fortunato perché la mia prima ragazza dipendeva da una telefonata vera e non da un semplice scritto sms.
SONO FORTUNATO PERCHE’ SI DIALOGAVA ANCHE CON LO SGUARDO.
Sono fortunato di non essere “un rincoglionito digitale” pur oggi essendone specializzato nel settore.
Sono fortunato perché ritengo la tecnologia un mezzo e non un fine…IL NATIVO DIGITALE E’ MORTO PRIMA DI NASCERE
Bellissimo servizio fotografico e fonte
QUESTO E’ CANCRO !