La voglia di riascoltare un certo tipo di musica mi ha riportato sulle orme dei “Al Darawishal o Darawish” (dall’arabo “gente semplice”), che è stato un gruppo musicale nato nel 1988 e sciolto alla fine del 1996…Oggi posso dire più vicino al mio passato come “RadioDervish”… Mi sono ricordato le “mie notti brave baresi” e il periodo radiofonico che non si dimentica mai, come il primo amore. Si, perché nei RadioDervish ritrovo con piacere
Nabil Salameh e Michele Lobaccaro,
Oggi la recensione arriva per questo nuovo lavoro , bellissimo , “Il Sangre e il Sal” che consiglio vivamente e dove si ritrovano quelle sonorità ispirate ad un cammino mediterraneo. Frammenti di un’enciclopedia pratica di conoscenze esteriori ed interiori per affrontare con fatica le difficoltà, siano esse dovute dalle condizioni naturali o provenienti dalla barbarie della guerra.
“Il Sangre e il Sal” è un modo di dire in lingua Sabir, l’antica lingua spontanea dei porti del mediterraneo, per indicare una condizione che è contemporaneamente l’appartenenza, il sangue che ci lega ad una famiglia, e lo sradicamento, il sale che il viaggio lascia addosso.
Per chi vorrà ascoltarli dal vivo il 3 agosto alla Selva di Fasano , 10 agosto Corigliano d’Otranto (LE), il 14 agosto a Tricase,25 agosto Pescara, 29 agosto Noci (Ba)
Vi ripropongo in video una cosa bellissima ma vi consiglio l’ultimo lavoro e a seguire un brano storico dei “Al Darawish”