Fossili di varie epoche geologiche, impresse o imprigionate nel tufo, la riproduzione di parte dello scheletro di grandi cetacei come la balena” Giuliana” ritrovata nel 2006 sulle rive della diga di San Giuliano: sono alcune delle attrazioni del viaggio nel tempo che a Matera Capitale europea della Cultura 2019 è possibile fare nel Museo di Paleontologia e geologia del territorio “Racconti in Pietra”.
Il Museo, allestito da privati in un ambiente ipogeo del Sasso Caveoso – anche con l’apporto di nuove tecnologie a servizio dei beni culturali come pavimenti plastici interattivi e 3D, plastici, audioguide e fossili veri – racconta una fetta di storia del territorio materano e murgiano, fino alle impronte dei dinosauri e del ritrovamento dell’uomo di Altamura (Bari). (Ansa)