Il nuovo film di Checco Zalone, intitolato “Tolo Tolo“, non arriverà al cinema il prossimo 25 dicembre, come originariamente previsto.
I piani originari prevedevano di far coincidere l’uscita dell’opera nelle sale cinematografiche col giorno di Natale, ma la data è stata posticipata di alcuni giorni. L’approdo al cinema di “Tolo Tolo”, ora, è infatti fissata al Capodanno 2020.
Lo scorso febbraio, il produttore Luca Valsecchi ha definito “Tolo Tolo” «il film della piena maturità artistica» per Checco Zalone, attore recordman d’incassi che, per l’occasione, sarà anche dietro la macchina da presa. I primi film di Zalone, da “Cado dalle nubi” a “Quo vado?” passando per “Che bella giornata” e “Sole a Catinelle“, erano invece stati diretti dal regista Gennaro Nunziante (nel 2018 al cinema con “Il Vegetale”, con protagonista Fabio Rovazzi).
“Tolo Tolo” di Checco Zalone sarà ambientato in Africa. A tal proposito, sempre a febbraio, Pietro Valsecchi aveva dichiarato: «Tutti i grandi scrittori, ma anche i semplici viaggiatori e turisti, dicono che, una volta vista, l’Africa ti rimane dentro e alla fine, prima o poi, ci si ritorna. Lo chiamano Mal d’Africa. La stessa cosa capita a tutti gli spettatori che, in questi dieci anni, hanno amato i film di Zalone: attendono da tre anni il suo nuovo film e soffrono un po’ di mal di Zalone».
Più recentemente, in un’intervista concessa al ‘Corriere della Sera’, Valsecchi è tornato a parlare del suo rapporto lavorativo con Checco Zalone: «Tutti mi sconsigliavano di fare un film con lui come protagonista e ora, dopo quattro successi che hanno incassato in totale 200 milioni di euro, stiamo girando il suo nuovo lavoro dove firma anche la regia. È girato in Africa e si intitola “Tolo Tolo”, come l’espressione usata da un bambino africano quando, nel film, incontra per la prima volta Zalone».
Dopo le riprese in Africa e quelle effettuate a Gravina e Acquaviva delle Fonti, il set del nuovo film di Checco Zalone si è spostato recentemente a Bari. I camion della troupe di “Tolo Tolo” sono stati parcheggiati davanti alla sede della Regione Puglia. Le riprese sarebbero previste anche nella stanza del governatore pugliese Michele Emiliano. (Fonte)