Una favola della buonanotte in diretta su Facebook: con questa mossa la preside Belinda George ha conquistato i suoi studenti (e non solo).
Belinda George è preside di una scuola elementare di Beaumont, in Texas: ultimamente si sta parlando molto di lei sui mass media americani, ma il motivo è molto più positivo di quanto potreste immaginare. Belinda si è guadagnata la ribalta leggendo la favola della buonanotte ai suoi studenti in diretta su Facebook: per incoraggiare i bambini alla lettura, non potendo essere certa che ad ognuno di loro venga raccontata una favola della buonanotte, ha deciso di indossare il pigiama ed accendere la cam, inaugurando così l’abitudine dei “Martedì sotto le coperte”
I suoi piccoli studenti hanno apprezzato moltissimo l’iniziativa ed hanno iniziato a partecipare in tanti, spesso accompagnati anche dalle loro famiglie: il suo pubblico sta diventando via via sempre più più numeroso, con contatti da tutto il paese e non soltanto dalla sua scuola (alcuni video hanno raggiunto le 2.000 visualizzazioni).
Dietro alla decisione della preside George c’è la consapevolezza che oltre il 90%dei suoi studenti proviene da condizioni familiari disagiate: questo significa che difficilmente sono bambini incoraggiati alla lettura. Un dato confermato anche dai test scolastici, che denunciavano come il 55% degli studenti non avesse le capacità di lettura e comprensione del testo adeguate alla sua età.
Belinda George ha dichiarato al Washington Post: “Amo questi bambini ed ho capito che se non li raggiungo fuori da scuola, non li raggiungerò mai a scuola”
I bambini che partecipano ai “Martedì sotto le coperte” non ascoltano solo passivamente le storie, ma interagiscono con Belinda sul senso di quanto stanno leggendo ed accumulano “punti lettura”. Come racconta la stessa preside, i bambini ci tengono molto che il loro nome venga letto correttamente in diretta e, cosa che ha fatto felice sia lei che i genitori, sono rapidamentemigliorati nei test di lettura.
I bambini non sono vasi da riempire, ma fuochi da accendere: questa citazione risale addirittura a Plutarco ma è stata poi fatta propria dai pedagogisti, soprattutto di stampo montessoriano. E calza a pennello al lavoro di Belinda George.