Ministeri, Agenzie ed Enti pubblici: oltre 5mila nuove assunzioni previste entro l’anno. Il Decreto autorizzativo è già stato emanato.
Sembra strano ma è vero: in piena crisi di governo, o se si preferisce in piena pausa estiva, la presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento della Funzione pubblica ha pubblicato un Decreto [1] che autorizza le pubbliche amministrazioni a bandire nuovi concorsi per assumere personale a tempo indeterminato nella PA.
Si tratta di circa 5 mila posti di lavoro nella pubblica amministrazione centrale, attraverso i suoi vari ministeri, organi, enti ed agenzie. Il Decreto è già stato firmato il 20 agosto dal ministro della Funzione pubblica Giulia Bongiorno e dal ministro dell’Economia Giovanni Tria, è stato pubblicato sul sito istituzionale della presidenza del Consiglio dei ministri http://www.funzionepubblica.gov.it ed è ora in attesa di registrazione alla Corte dei conti.
L’autorizzazione che esso contiene è un via libera indispensabile per le pubbliche amministrazioni interessate, che così potranno bandire al più presto – e sperabilmente già entro quest’anno, visto il fabbisogno – i rispettivi concorsi in arrivo per nuove assunzioni oppure per stabilizzare personale già esistente ed operare scorrimento di graduatorie e mobilità.
La copertura finanziaria è stata garantita dal “recupero” delle risorse accumulate negli anni precedenti con i risparmi garantiti dalle cessazioni lavorative intervenute e da un nuovo turnover che decorrerà dal 15 novembre 2019 fornendo il budget necessario per tutte queste nuove assunzioni.
Ecco tutti i nuovi concorsi nella PA in arrivo quest’anno: innanzitutto ci sarà un maxi concorso per 800 posti al ministero dell’Interno, più una selezione per 130 prefetti ed altre 877 assunzioni sbloccate relative a selezioni già espletate o con concorsi indetti nel 2018 ma ancora da bandire. Al ministero dell’Economia invece saranno destinate 411 figure professionali. Le Agenzie fiscali hanno una parte a sè: sono previste 628 posizioni da assumere all’Agenzia delle Dogane e 347 all’Agenzia delle Entrate.
Parecchie assunzioni anche al ministero degli Esteri (112), dello Sviluppo economico (70) e della Giustizia (88 nel solo comparto della giustizia minorile), e qualche decina per il ministero del Lavoro (23), dell’Ambiente (25) e per quello delle Politiche agricole e forestali (37 +27 di procedure precedenti); un apposito concorso, con criteri da definire, sarà indetto per il ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca con 341 posti complessivi tra dirigenti, tecnici e funzionari amministrativi. La stessa presidenza del Consiglio dei ministri si è ritagliata una quota a sé, prevedendo 107 posti per funzionari da destinare ai propri uffici.
L’elenco non finisce qui perché comprende anche vari organi, come la Corte dei Conti (90 dirigenti e funzionari e 21 magistrati) Enti pubblici tra cui l’Aci (Automobile Club d’Italia) al quale andranno 280 posizioni tra funzionari, dirigenti ed assistenti, l’Inail, con 240 posti tra cui 55 medici, ed ancora l’Ice, l’Agea, l’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e l’Aid (Agenzia per l’Italia Digitale) che stabilizzeranno a tempo indeterminato una quota del loro personale già assunto. (Fonte)
[1] D.P.C.M. 20 agosto 2019, recante «Autorizzazione ad avviare procedure di reclutamento e ad assumere a tempo indeterminato unità di personale in favore di varie amministrazioni».