Non si può dimenticare “il ritmo di Claudio Cecchetto” o di Carlo Conti e di Gerry Scotti … “Gente di Radio” questa è la verità … Quelli della “radio vera” , gli artigiani che riuscivano a “mixare” canzoni suonate con strumenti classici e la parte ritmica non era sempre constante nei BPM come oggi con i pc … Si doveva “trasmettere emozioni” perché la radio non si vedeva e oggi “la tristezza totale” partendo anche da grossi nomi che inseriscono o fanno “risate fuori luogo su battute inesistenti e veramente penosi” . Oggi Sanremo ad Amadeus e sono contento perché è un altro custode di quel tempo radiofonico …Il Migliore