Un suggestivo viaggio nella storia e nei miti del Mar Mediterraneo, area di scambi economici e culturali, di incontro tra Oriente e Occidente, raccontato su supporti multimediali, antiche mappe, o attraverso gli odori di 16 erbe, varietà di cereali da toccare, fino a quello che è oggi – fotografato dai satelliti – tra inquinamento e degrado delle coste. E poi i pensieri da affiggere su un tazebao: è l’invito rivolto ai visitatori della mostra “Mediterranea-Visione di un mare antico e complesso”, inaugurata oggi a Matera (Capitale europea della Cultura 2019) nel Museo archeologico “Domenico Ridola”, dove sarà visitabile fino al 19 gennaio 2020.