La Puglia ritorna su Netflix, stavolta con Gravina come biglietto da visita.
Sarà la città del grano e del vino la nuova porta d’ingresso nel circuito che conta oltre 158 milioni di abbonati, più di 60 dei quali negli Stati Uniti. Una platea mondiale, alla quale Gravina e la Puglia si presenteranno attraverso L’ultimo Paradiso, uno dei 7 film co-prodotti dal gigante dello streaming insieme a Mediaset, progetto di cui sarà interprete principale ed anche tra i produttori – con la sua Leboswy srl – l’attore pugliese Riccardo Scamarcio.
L’ultimo Paradiso racconterà la storia di un uomo, Ciccio Paradiso, che per amore della sua Bianca, si ritroverà nel bel mezzo dell’immortale conflitto tra classi sociali. Sarà ambientato negli anni ’50 del Novecento, in una Gravina che farà da sfondo alla contrapposizione tra una classe operaia sempre più battagliera ed un vecchio latifondista del luogo, ancorato al passato, padre della fanciulla amata da Ciccio. Il film, frutto di un’idea del film maker lucano Rocco Ricciardulli, che ne sarà anche il regista, segna per Scamarcio la seconda collaborazione con la piattaforma di streaming (dopo Lo spietato, diffuso sulla piattaforma lo scorso Aprile) e sarà distribuito in una data non ancora comunicata su Netflix e in chiaro, 12 mesi dopo, su Canale 5. Ma per Scamarcio si tratterà anche di un ritorno a Gravina, dove già nell’autunno del 2018 – in quell’occasione con la regia di Guido Lombardi – aveva girato Il ladro di giorni.
Adesso, dopo il lavoro di concertazione definito negli ultimi mesi tra la società di produzione ed il Comune gravinese, arriva il bis. La troupe capitanata da Ricciardulli si fermerà in città fino a fine Novembre: le riprese, che interesseranno principalmente il centro storico senza tuttavia trascurare il parco naturalistico di Capotenda e l’habitat rupestre, partiranno Lunedì 21 Ottobre. Per questo, per il momento fino al successivo Mercoledì 23 Ottobre, con propria ordinanza, il Comando di Polizia Locale ha disposto nelle zone interessate limitazioni al transito anche pedonale e divieti di sosta, sia per ragioni di sicurezza sia per consentire la sosta dei mezzi tecnici e logistici legati alla produzione. Così per Gravina, sempre più città del cinema, inizia una nuova esperienza cinematografica. L’ennesima. Negli ultimi due anni diverse sono state le pellicole ambientate nella cittadina gravinese: Il bene mio, per la regia di Pippo Mezzapesa, con Sergio Rubini; il Pinocchio scritto e diretto da Matteo Garrone, con interpreti del calibro di Roberto Benigni, Gigi Proietti e Rocco Papaleo; Tolo Tolo, di e con Checco Zalone e poi, da ultimo, il nuovo episodio della saga di James Bond, No time to die, e The last planet, con il mostro sacro Terrence Malick dietro la macchina da presa. E viste le premesse, tutto lascia presagire che l’elenco sia destinato ad infoltirsi.
Gravina in Puglia, 17 Ottobre 2019
Ufficio Stampa
Comune di Gravina in Puglia