Penso sia sicuramente il parente del calzone di Napoli, come forma , forse cugini, ma il nostro è unico è fritto : il panzerotto. Per chi viene nella nostra terra è una tappa obbligata e “un sacrificio” che fa anche chi “odia” il fritto o lo evita per problemi di linea . Insomma , se non mangiate il panzerotto pugliese non potete dire di essere stati in Puglia. Ma non mi fermo al “cugino del calzone” e arrivo anche alle altre delizie come “le scagliozze e le popizze”. Sempre fritte e anche molto vendute in quella che oggi chiamano la “street food” . La cosa che accomuna tutti è la pasta di pizza ripiena di mozzarella e pomodoro, croccante fuori e soffice dentro, si acquista e si gusta calda come snack nei vicoli o, in innumerevoli varianti, in qualunque rosticceria della regione.
Se andiamo all’origine , con ogni probabilità questa è la conseguenza “della fame, della povertà e della creatività di qualche massaia pugliese che, con poveri ingredienti a disposizione, avanzi di pasta di pane, formaggio e pomodoro, ha creato senza saperlo dei veri capolavori che risalirebbero al seicento e con la commercializzazione del pomodoro. Poi sono anche arrivate le varianti come le aggiunte di ricotta forte, prosciutto, capperi e altro.
Il panzerotto fritto è anche oggi “convivio” come “la panzerottata” (tra amici e parenti) dove ci vuole veramente poco ed è anche questione di piccola organizzazione come uno o una che stende, uno o una che farcisce e chiude i panzerotti e un altro o un’altra che si dedica alla frittura
Allora come murgiano e pugliese , Vi riporto gli ingredienti
- 500 gr semola di grano duro o 250 gr farina 00 e 250 gr semola
- 1 cucchiaino raso di zucchero o 1 cucchiaino di miele
- mezzo cubetto di lievito di birra
- 2 cucchiai di olio
- 1 cucchiaio raso di sale
- 200 ml acqua tiepida e 100 ml di latte
- olio per friggere
Per il ripieno - 250 gr di pomodori pelati o salsa di pomodori o pomodorini freschi
- 250 gr di mozzarella
- origano
- pepe
- formaggio grattuggiato q.b.
Ora passiamo alla preparazione
Per prima cosa scaldiamo in un pentolino l’acqua aggiungendoci un pizzico di sale, quindi successivamente andiamo a disporre della farina sul tavolo creando un buco al centro in cui verseremo 1 cucchiaino di zucchero. A questo punto prendiamo l’acqua che abbiamo riscaldato e la versiamo nel centro insieme ad 1 lievito di birra, quindi impastiamo ed amalgamiamo il tutto fino ad ottenere un impasto morbido, che faremo lievitare al caldo per un paio d’ore, coprendolo per non disperdere il calore.
Nuovamente lavoriamo l’impasto fino ad ottenere una forma simile a un filoncino di pane, quindi lo tagliamo a pezzi per ottenere delle palline di impasto, che faremo riposare (sempre coperte) per un’altra ora.
BUON APPETITO , BUON DIVERTIMENTO E BENVENUTI IN PUGLIA