Da Socrate a Nietzsche e i nomi sino a oggi sono infiniti si è elogiata l’arte di contraddirsi, perché solo contraddicendosi si può cercar di capire le contraddizioni che sono sostanza del mondo e della vita e Massimo Cacciari, per parlarci della nostra situazione odierna e intravedere le possibilità di azione, fa sue e analizza due storiche e attualissime conferenze che Max Weber tenne durante e alla fine della prima guerra mondiale (1917 e 1919) che partono dalle contraddizioni della società di allora, che forse oggi sono anche più aspre e evidenti.
Il suo invito è a ragionare su come conciliare al meglio il pensare e l’agire e poi a riflettere sul rapporto tra libertà individuale e l’idea di potere e dominio che accompagna la politica e l’essere umano, arrivando a individuare nel potere finanziario e della tecnica i peggiori condizionamenti di cui la politica deve cercare di liberarsi.