L’autore bulgaro Georgi Gospodinov, con il romanzo Cronorifugio (Voland), si aggiudica l’ottava edizione del Premio Strega Europeo. Il riconoscimento è stato assegnato anche a Giuseppe Dell’Agata, traduttore del libro vincitore, “quale segno tangibile dell’importanza che hanno le traduzioni come strumento di dialogo e di conoscenza”.
Alla cerimonia di premiazione al Circolo dei lettori, sono intervenuti, oltre ai cinque autori finalisti, Giovanni Solimine e Stefano Petrocchi, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione Bellonci, Emanuele Sacerdote, in rappresentanza di Strega Alberti Benevento, Vittorio Bo, commissario del Sistema delle Biblioteche e dei Centri Culturali di Roma Capitale, Eugenio Tangerini, responsabile delle relazioni esterne di Bper Banca, che offre il premio alla traduzione, e Giulio Biino, presidente del Circolo dei Lettori di Torino.
All’inizio dell’incontro sono stati consegnati i premi dell’edizione 2020, che a causa della pandemia si è svolta a porte chiuse, alla scrittrice tedesca Judith Schalansky, autrice di Inventario di alcune cose perdute (nottetempo), e alla sua traduttrice Flavia Pantanella