E’ morta Lina Wertmuller. La grande regista che aveva 93 anni si è spenta a Roma .
Era nata il 14 agosto 1928 ed aveva firmato film come ‘Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto’, ‘Pasqualino settebellezze’, ‘Mimì metallurgico’ segnando la storia della commedia italiana.
La camera ardente sarà allestita in Campidoglio. La notizia è stata data dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri che in un tweet la ricorda come “una grande regista che ha realizzato film densi di ironia e intelligenza, la prima donna candidata all’Oscar per la miglior regia”.
Nata a Roma nel 1928, il carattere deciso di chi non ha mai nascosto le sue idee, che fosse l’adesione al Partito Socialista o la rivendicazione dei diritti della donnanel mondo del cinema. “Ho sempre avuto un carattere forte fin da piccola”, raccontava di sé. “Sono stata addirittura cacciata da undici scuole e sul set ho sempre comandato io“.
‘Sono andata dritta per la mia strada, scegliendo sempre di fare quello che mi piaceva“. E ci e’ riuscita, come testimonia una carriera fitta di successi.
E’ stata la prima donna ad ottenere una nomination come migliore regista ai tempi di “Pasqualino settebellezze” (1976) che ne totalizzo’ ben quattro; e’ stata la prima donna ad avere successo in tv ai tempi degli “sceneggiati” con la trionfale accoglienza del “Giornalino di Giamburrasca” (1964-65) e ha diviso con Iaia Fiastri il privilegio di avere avuto spazio nella premiata ditta Garinei&Giovannini.