Sarà il Castello Svevo di Bari a ospitare, da venerdì 8 aprile a sabato 25 giugno, una mostra antologica dedicata al fotografo Aurelio Amendola.
L’esposizione, che ripercorre oltre 60 anni di attività e tutti i generi nei quali l’autore si è sperimentato, spazia dalle celebri fotografie dell’opera di Michelangelo ai ritratti di Burri, Warhol, Cucchi, Kounellis, Lichtenstein, oltre a un’inedita selezione di fotografie della Cattedrale di San Sabino di Bari. Lontano dal modello documentaristico, con la grazia speciale della qualità atmosferica e sensoriale dei suoi scatti, la fotografia di Aurelio Amendola non è mai oggetto estetico ma un atto poetico e delicato, nello stesso tempo carnale e spirituale, meditativo e seduttivo. Fotografo dell’Ermitage di San Pietroburgo, degli Uffizi, dei Musei Vaticani, della rivista FMR, del Vittoriale degli Italiani, e di numerose altre istituzioni museali nazionali e internazionali, Amendola è legato a molti artisti del Novecento.
La mostra è ideata da Pistoia Musei e promossa da Regione Puglia, Poli Biblio-Museali di Puglia, Teatro Pubblico Pugliese e Pugliapromozione, in collaborazione con Pistoia Musei, Direzione Regionale Musei Puglia e Castello Svevo di Bari.
Orari apertura al pubblico: tutti i giorni dal mercoledì al lunedì, dalle ore 9 alle 19 (ultimo ingresso ore 18); martedì giornata di chiusura al pubblico. Info: https://musei.puglia.beniculturali.it/home/biglietti/