Esponente di punta della scuola napoletana del Settecento, il pugliese Tommaso Traetta conquistò la corte di Caterina II di Russia prima di concludere la propria carriera a Venezia.
E proprio sull’asse Napoli-Venezia-San Pietroburgo, con un pensiero rivolto al dialogo culturale e alla pace, è costruito il Traetta Opera Festival 2022 al teatro Traetta a Bitonto (Bari), che si aprirà il 7 maggio alle 20.30 con l’opera buffa ‘Le serve rivali’ scritta nel 1766 per il Teatro Moisé di Venezia, e si chiuderà il 3 luglio con la tragedia in musica ‘Antigona’ composta per essere rappresentata a San Pietroburgo nel 1772, dunque 250 anni fa. Nel mezzo, trenta appuntamenti dedicati al canto e alla musica da camera, un concerto per la pace con il coinvolgimento di numerosi musicisti ucraini attualmente impegnati al Conservatorio Rota di Monopoli con un progetto Erasmus, una Notte dei Cori, e gli omaggi a Pier Paolo Pasolini, César Franck, Severino Gazzelloni, Renata Tebaldi, Astor Piazzolla, Alberto Savinio e Pasquale La Rotella, altro compositore bitontino, e ancora, concerti-aperitivo, convegni e presentazioni.
La natura di laboratorio del Festival passa anche dalle masterclass di canto condotte da Luciana D’Intino e Sonia Prina e da due concorsi internazionali, uno di canto lirico “Tommaso Traetta”, l’altro di canto barocco “Caffarelli”. Domenica 3 luglio, inoltre, nel chiostro Seminario verrà presentata una selezione dalla ‘Antigona’, l’opera seria ispirata a Sofocle.