Dal 2015 decine di giovani cantanti lirici sono entrati in carriera grazie ai contratti con istituzioni prestigiose – dall’Opera di Vienna al Metropolitan, da Le Monnaie a La Scala, a Zurigo, Parigi e Londra – ottenuti subito dopo essersi messi in mostra al Concorso Lirico internazionale di Portofino (Clip), che ogni anno vede in lizza le nuove promesse del canto mondiale.
Per l’ ottava edizione, in programma dal 19 al 24 luglio, saranno 218 i ”clippers” tra i 18 e i 30 anni provenienti da 44 nazioni, anche da Russia e Ucraina, che si sfideranno davanti a una giuria internazionale di esperti di altissimo calibro, guidata dal sovrintendente della Scala Dominique Meyer. La finale è in programma il 22 luglio nel Teatro Sociale di Camogli. La premiazione a Portofino il 24 luglio alle 21 con il concerto in piazza dell’ orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, diretta da Michele Gamba. Il successo e gli sbocchi professionali assicurati dal Concorso, gratuito e aperto al pubblico, promosso dall’ Associazione Bottesini e riservato ai cantanti lirici più giovani conferma la bontà dell’ idea lanciata dal suo fondatore Francesco Daniel Donati: avere sempre una giuria composta da soli sovrintendenti e direttori artistici ha reso Clip uno dei banchi di prova tra i più ambiti dai nuovi talenti, pur tra le difficoltà create ai viaggi internazionali prima dalla pandemia e ora dalla guerra. A dare una possibilità concreta di realizzare i loro sogni sarà il giudizio del gruppo di esperti di lungo corso, da Peter de Caluwe, Direttore Generale de La Monnaie di Bruxelles, a Carolin Wielpütz, Direttore Artistico Theater an der Wien; Franziska Maria Kaiser, Casting della Royal Danish Opera; Jonathan Friend, Consulente Artistico Metropolitan New York; agli italiani Cristiano Sandri, Responsabile della Programmazione Artistica del Teatro Regio di Parma; Gianni Tangucci, Coordinatore Artistico dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, che è responsabile delle preselezioni; e Claudio Orazi, Sovrintendente del Teatro Carlo Felice di Genova. Il concerto conclusivo a Portofino rappresenta il ‘clou’ della settimana di selezioni ed esibizioni che offriranno agli addetti ai lavori e al pubblico un punto di vista particolare sul futuro del bel canto, la scoperta di nuove scuole e tendenze . Clip – spiegano gli organizzatori – è uno dei pochissimi concorsi internazionali a lasciare totalmente liberi i cantanti nella scelta delle arie, grazie al maestro Aldo Salvagno che mette a disposizione il suo vasto archivio di parti orchestrali. “Clip è un concorso unico per la combinazione di alcuni elementi – osserva il direttore artistico Francesco Daniel Donati, tra i fondatori della Associazione Bottesini -: la straordinaria bellezza del luogo che si fonde con quella della tradizione lirica italiana, la trasparenza, l’incidenza effettiva sulla carriera dei giovani partecipanti e l’attenzione al cantante”. Innovativa la formula dell’ accoglienza delle centinaia di ragazzi provenienti da tutto il mondo, curata appunto in un clima famigliare dal gruppo di grandi mecenati sostenitori del festival. La novità di quest’ anno è anche la possibilità per i giovani concorrenti di ricorrere a sessioni di mental coaching per gestire al meglio lo stress di un’audizione.