Promossa dal Comune di Monopoli, con i suoi assessorati alla Cultura e al Turismo, e incentrata sul tema dell’identità, inaugura mercoledì 22 giugno alle ore 19 al Castello Carlo V di Monopoli la mostra “Inside Warhol”, a cura di Maurizio Vanni e con il coordinamento del critico Lorenzo Madaro, selezione di opere d’arte originali di uno dei padri nobili dell’arte moderna, affiancate da video che offriranno al visitatore una visione esaustiva della vita e del lavoro di Andy Warhol (Pittsburgh, 6 agosto 1928 – New York, 22 febbraio 1987).
Obiettivo della mostra – visitabile fino al 31 agosto 2022 – è indagare, oltre l’opera del grande artista americano, anche il pensiero, gli stati d’animo e il livello di coinvolgimento interiore che ha presieduto il suo lavoro. «Un percorso entusiasmante – spiega il curatore Maurizio Vanni – analizzato attraverso 33 opere che lo hanno reso celebre, anche grazie a una modalità comunicativa del tutto particolare. Quanta verità e quanta finzione c’è nei suoi lavori e nelle sue dichiarazioni, e che ruolo hanno giocato le diverse “maschere” che amava indossare a seconda dei momenti del suo cammino professionale?».
Da una parte quindi le problematiche dell’infanzia e dell’adolescenza: la timidezza, la difficoltà nella comunicazione, l’aspetto estetico tutt’altro che gradevole causato soprattutto da un precario stato di salute, l’emarginazione da parte dei compagni di scuola e degli stessi familiari. Dall’altra la facilità nel disegno, il naturale senso estetico, l’innato desiderio di innovare unito all’ambizione di diventare un artista nel mondo dello star system. Oltre a quattro iconiche Marilyn del 1967, la mostra è ricca anche di opere meno conosciute e raramente esposte al pubblico, come i due Cantalupi del 1979. Presente in mostra anche un autoritratto dell’artista di Pittsburgh, serigrafia su carta del 1977. Un giovanissimo Miguel Bosè spicca in due serigrafie su carta del 1983 mentre a testimonianza della versatilità del suo genio artistico, sono esposte le copertine originali realizzate per gli LP di John Cale e dei Rolling Stone del 1981 e 1982.
«Le sue scelte, le sperimentazioni tecniche, i soggetti o gli oggetti ritratti scelti – spiega ancora il curatore – manifestavano ben oltre ciò che diceva. Warhol aveva intuito, prima di altri, come gli anni Sessanta americani fossero destinati a diventare l’epicentro vulcanico del “Tutto”, un microcosmo universale e globale che, di lì a poco, avrebbe rappresentato, a livello politico, economico e culturale, il mondo».
Secondo il Sindaco di Monopoli Angelo Annese «Monopoli è veramente orgogliosa di ospitare al Castello Carlo V alcune delle opere di Andy Warhol. L’esposizione copre un periodo della produzione artistica che va dal 1956 includendo disegni famosissimi sino alle ultime produzioni prima della morte avvenuta nel 1987.Con questo evento Monopoli compie un ulteriore scatto in avanti nella sua proposta culturale e turistica, ospitando una mostra con la M maiuscola, proponendo ai cittadini e ai tanti turisti che verranno a trascorrere un periodo di vacanza nel nostro territorio alcune delle opere di un genio dell’arte trasversale a più generazioni».
«Con la mostra di Andy Warhol la proposta culturale della Città di Monopoli fa un ulteriore scatto in avanti, portando di fatto Monopoli tra le città italiane che ospitano grandi mostre d’arte – commenta l’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci. – A 35 anni dalla sua morte l’intuito artistico di Andy Warhol rivive a Monopoli grazie alle sue straordinarie opere facenti parte di collezioni private, dai ritratti come quelli celebri di Marilyn Monroe, alle sue celebri serigrafie, alle copertine degli Lp come il capolavoro “Emotional Tatoo” dei Rolling Stones. Un grande patrimonio artistico di alto livello di un artista eccentrico che ha cambiato la storia dell’arte e che rivive a Monopoli grazie a Lorenzo Madaro curatore d’arte contemporanea e docente universitario di Storia dell’arte di belle arti».
«La mostra con le opere di Warhol non è solo un evento dall’alto valore culturale ma anche una straordinaria operazione di marketing turistico e uno strumento di valorizzazione dei luoghi della cultura della città legati alla storia – commenta l’Assessore al Turismo Cristian Iaia. – L’esposizione con le opere che ormai rappresentano una icona della pop-art, è un’occasione di promozione di rilevanza nazionale ed internazionale, consentendo di attrarre in città visitatori da ogni parte d’Italia e non solo».
Prodotta e organizzata da MetaMorfosi Eventi in collaborazione con MostreLab e Wall Drawings e il patrocinio del Comune di Monopoli, l’esposizione è curata dallo storico e critico d’arte Maurizio Vanni e coordinata dal curatore e critico d’arte Lorenzo Madaro. «Inside Warhol è una nuova proposta culturale pensata da MetaMorfosi e da Maurizio Vanni per la città di Monopoli e per il suo magnifico Castello – afferma il Presidente di MetaMorfosi Pietro Folena. – Abbiamo voluto offrire al pubblico che frequenta nel periodo estivo la città, e soprattutto ai giovani un racconto emozionante sull’animo di Andy Warhol, sul senso della sua rivoluzione artistica».