Grande successo della V edizione di “Art Fashion Dream”: l’alta moda, l’arte, le eccellenze italiane e una raccolta fondi per la cura del tumore al seno hanno fanno tappa a Matera presso l’ “Alvino 1884, hotel e resort”. Due giorni dedicati a shooting fotografici, uno spettacolo e una sfilata d’alta moda, l’allestimento di alcuni stand con le eccellenze del made in Italy in campo artistico, culturale e culinario, la presentazione dell’associazione culturale “Art Fashion Dream” e del suo magazine, una lotteria di beneficienza che si chiuderà il 10 febbraio e tanto altro. La manifestazione è stata organizzata dal fotografo di moda Max Arcano e da Salvatore Mariani dell’agenzia “Agorà Eventi” di Bari. (continua)
“L’Italia è conosciuta in tutto il mondo per la moda, per l’arte e la buona cucina – ha dichiarato Max Arcano -. Abbiamo pensato, quindi, di creare una manifestazione che potesse promuovere queste abilità uniche, che tutto il mondo ci invidia e che fanno dell’Italia la culla della civiltà e della cultura. Visto il successo di questa manifestazione, da pochi giorni abbiamo dato vita anche ad una associazione che porta lo stesso nome e che vuol diventare un contenitore culturale a 360 gradi, per dare la possibilità a chiunque abbia talento di potersi esprimere. Sono felice che questa quinta edizione abbia avuto riscontri positivi e ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla sua realizzazione. Il nostro è un progetto multidisciplinare che cresce di qualità, di anno in anno, grazie al coinvolgimento di protagonisti dell’alta moda, dell’arte, della tecnologia e innovazione, che rappresentano il futuro e la promozione del made in Italy. Stiamo già lavorando alla prossima edizione di Art Fashion Dream, ma questa volta sarà dedicata al cinema e, prendendo spunto dalla ricorrenza del centenario di Fellini, ricorderemo il grande maestro con una manifestazione a lui dedicata”.
La quinta edizione di “Art Fashion Dream”, la manifestazione di moda e cultura che è nata a Matera nel 2016 e con successo si è svolta anche nel 2017, e poi a Trani nel 2018 e a Bari nel 2019, si è snodata anche nel centro storico di Matera nell’arco delle due giornate. Modelle e top model (tra le quali Valentina Corvino, della Major di Milano, originaria di Manfredonia, reduce dalle passerelle di Roberto Cavalli) hanno indossato abiti di alta moda delle collezioni 2020 e 2021 di stilisti e artisti di calibro nazionale e internazionale e hanno passeggiato sotto i flash e le videocamere di decine di fotografi e videomaker provenienti da tutta Italia. A vestire le modelle, dagli abiti ai gioielli, sono stati nomi prestigiosi della moda, che con le loro creazioni originali e all’avanguardia, hanno esaltato la bellezza femminile con linee stilistiche innovative ed eleganti.
Sabato è stato dato il via ad una raccolta fondi per la cura del tumore al seno, con la vendita di biglietti della lotteria. Il ricavato sarà devoluto a “Ui together”, un’associazione che fa capo alla Brest Unit dell’istituto tumori “Giovanni Paolo II” di Bari, dove ha sede. Qui, presso l’istituto oncologico, è possibile acquistare i biglietti della lotteria di beneficienza fino al 10 febbraio (5 euro); il 14 febbraio ci sarà l’estrazione di un biglietto vincitore, in diretta streaming sulle pagine Facebook di “Art fashion dream” e di “Uì Together”. Sarà donato, a chi sarà sorteggiato, un gioiello d’autore offerto dal maestro Vito Gurrado, che realizza sculture, dipinti e gioielli e che ha esposto le sue opere in uno stand presso “Alvino 1884” nel corso della manifestazione. Gurrado è stato il direttore artistico del settore “Arte” della V edizione di “Art Fashion Dream Matera 2020”. Tra le esposizioni dedicate all’arte è stata presentata anche una riproduzione della “Monnalisa” realizzata con fili di seta da Ivana Maiolati dell’associazione culturale “Arte per le Marche”.
Il clou della manifestazione si è svolta domenica sera presso “Alvino 1884” con uno spettacolo, condotto da Mary de Gennaro, con cabaret, la musica della band “Sense of life” e la sfilata d’alta moda, nel corso della quale hanno sfilato gli stilisti con i loro abiti: Michele Gaudiomonte (Castellaneta), Via della Spiga Milano (Bari), Arianna Laterza (Bari), Anna Morra (Canosa di Puglia), Cotton Club (Marche), Emilia Lepore (Bari), Maria Elena di Terlizzi (Ruvo). Ospite d’onore e direttore artistico del settore “Moda” è stata la stilista haute couture Angela Bellomo, di origini pugliesi (Bari).
“Sono felice e onorata di partecipare a questa manifestazione che promuove l’artigianato di qualità e il made in Italy in una città così bella e ricca di iniziative culturali come Matera, che amo particolarmente”, ha detto Angela Bellomo, stilista di fama internazionale e direttore artistico del settore moda di “Art Fashion dream Matera 2020”.
Angela Bellomo, nota per i suoi abiti morigerati eppure traboccanti di femminilità, che hanno attratto l’attenzione persino del Console degli Emirati Arabi, Abdalla Alshamsi, oltre che di personaggi come Michelle Hunziker, Natasha Stefanenko, Elenoire Casalegno, Alba Parietti e Irene Pivetti, incarna l’immagine dell’eleganza, della gentilezza delle forme e dei movimenti, della grazia e della capacità di rendere soave tutto ciò che tocca: è per questo che lei, donna forte del Sud, è una couturier di razza che tra Milano, Venezia e Parigi lavora instancabilmente per le sue clienti.
La sua cifra stilistica è costruita dall’utilizzo di un pregiato tessuto in raso di seta, preferibilmente bianco con qualche accenno di nero; ha a cuore la perfezione delle linee con abiti tanto complessi quanto lineari, con taglio sartoriale, costruito sul corpo. Famosissime sono le sue camicie con jabot, di cui ha esplorato ogni rivisitazione storica; ma davvero originale e quanto mai di classe è la sua leisure-couture, impostata su silk parka, cashmere jumpsuits, abbinamenti di pelle, voile su gilet e camice, e long coats color ghiaccio.
“Ringrazio gli organizzatori per il loro invito: poter partecipare a questa importante manifestazione che si è svolta a Matera, mi rende felice più della partecipazione a manifestazioni che si tengono in varie parti del mondo, perché qui ho le mie radici, i miei affetti, il mio cuore e farò sempre il tifo per il mio Sud e per gli artigiani che rendono bella la mia terra”, ha concluso Bellomo.