Per la prima volta in 30 anni una canzone in italiano entra tra le prime 20 canzoni della classifica inglese e a riuscirci, ovviamente, sono i Maneskin di “Zitti e buoni”. I vincitori dell’Eurovision stanno vivendo un momento di straordinario successo, grazie soprattutto alla vittoria di Rotterdam e alla capacità di vincere la competizione portando nel mondo anche un’altra immagine della musica italiana, che neanche nel paese ha, comunque, una forza enorme. L’Italia, insomma, a parte la parentesi prog non è mai stata in grado di esportare ad alti livelli, anche di numeri e pubblico, qualcosa che andasse oltre il pop, il belcanto o la lirica (non a caso negli ultimi 25 anni c’è Andrea Bocelli che ha conquistato la top 30 con “Il sale della terra”, ma era il 1999).