Scooby Doo, l‘alano intelligente e fifone, parte del team specializzato in indagini su buffi misteri, insieme agli amici umani Fred, Daphne, Velma e Shaggy, compie 50 anni. Un compleanno (la prima serie Hanna – Barbera ha debuttato sulla Cbs il 13 settembre 1969) che viene festeggiato sia sul piccolo che sul grande schermo. Nel giorno esatto del mezzo secolo dall’esordio, il 13 settembre, Boomerang all’interno di una giornata di programmazione ad hoc, propone alle 20,10 il primo episodio della nuova serie animata Scooby-Doo And Guess Who?, che ha guest star come Whoopi Goldberg, Batman e Wonder Woman. Mentre nel 2020 l’alano tornerà al cinema con il film animato in 3d Scoob di Tony Cervone: nel cast di voci, Zac Efron, Mark Wahlberg, Amanda Seyfried e Gina Rodriguez.
La nascita del cartone animato si deve al responsabile della programmazione per ragazzi della CBS, Fred Silverman, che nel 1968 aveva bisogno per la rete di una nuova serie dopo che un’associazione di genitori la Action for Children’s Television (ACT), con le sue proteste, aveva contribuito alla chiusura di cartoon come Space Ghost, Gli Erculoidi, e Birdman, giudicati troppo violenti. Silverman, chiede a Hanna – Barbera una nuova produzione, che avesse come protagonista un gruppo di ragazzi (sul modello di The Archies) ma che indagasse su vari misteri a misura di bambino. Dopo un primo progetto, giudicato dalla rete ‘troppo pauroso per i più piccoli’ si decide di dare maggior spazio al cane: nasce così ‘Scooby-Doo, dove sei tu?’ creato per Hanna – Barbera, da Joe Ruby, Ken Spears e Iwao Takamoto, al quale si deve l’ideazione grafica del cartoon. Il grande animatore giapponese, character designer, tra gli anni ’50 e primi anni ’60 per la Disney, ha immaginato che uno Scooby Doo grande e goffo, sarebbe stato più divertente: “Incarnava l’esatto opposto di uno di quegli alani premiati alle mostre di cani. Ho chiesto a una signora che allevava alani di descrivermi le caratteristiche fisiche di un cane da premio. Le ho rovesciate, dando a Scooby-Doo zampe e schiena un po’ storte invece che dritte e una mascella poco pronunciata” aveva spiegato in un’intervista Takamoto, scomparso nel 2007.
E’ un immediato grande successo: le avventure del team Mistery Inc, che unisce Scooby al brillante Fred, la bella Daphne, la geniale Velma e l’imbranato Shaggy, continua a tornare da allora in una quindicina di serie cartoon (dopo I Simpsons, Scooby Doo è la produzione animata su cui sono stati realizzati più episodi nella storia della tv), film animati in 2d, con anche due approdi live action: Scooby Doo nel 2002, e Scooby-Doo 2 – Mostri scatenati (2004), con Matthew Lillard e Freddie Prinze Jr. Nella nuova serie su Boomerang, scritta da Chris Bailey, prodotta dalla Warner Bros. Animation, per ogni missione ci sarà una guest star pronta ad aiutare nel risolvere i misteri: fra gli altri, anche Abraham Lincoln, la cantante Sia e Sherlock Holmes.
Mentre il film animato in 3d Scoob di Tony Cervone, in uscita negli Usa a maggio 2020, sarà un reboot, che partirà dall’inizio della grande amicizia fra i piccoli Scooby e Shaggy e racconterà come si forma il gruppo. A doppiare Scooby-Doo nella versione originale tornerà la sua voce storica, Frank Welker; con lui, fra gli altri, Zac Efron (Fred), Will Forte (Shaggy), Mark Wahlberg (Blue Falcon), Gina Rodriguez (Velma), Amanda Seyfried (Daphne). (Ansa)