In queste ore qualche “intellettuale” della “feccia sinistrata” che abbiamo in italia, sta pensando bene di denunciare il Quotidiano Libero per una serie di “fregnacce” che la “la stessa feccia” si è inventata, ignorando completamente la realtà. Questi impediti di sinistra si sono anche dati un nome che riporta ad un Articolo della Costituzione Italiana e che parla di libertà di espressione: loro non hanno nulla di libero e che rispecchi lo stesso articolo costituzionale, insultandolo anche.
Questi sinistri esistono oramai da diverso tempo e mai una parola sul Golpe di Berlusconi del 1990 tramite la Legge Mammì. Non è prima volta che parlo di questo e una volta ho anche mandato una email a questi sinistri delinquenti deviati e collusi
Oggi Berlusconi ha rilevato Radio Subasio che è una grossa realtà laziale ed è in procinto di rilevare anche una grossa realtà interregionale pugliese . In pratica ha chiuso il cerchio con le Tv e ora chiude il cerchio con le Emittenti radiofoniche . Da considerare anche che Radio 101 è di proprietà della famiglia Berlusconi.
Quindi Tv, Radio, Giornali , in mano ad un solo uomo e questa “merda sinistrata” , che mirava senza riuscirci ad imitarlo, si aggrappa a cose futili che alimentano la guerra tra poveri.
Gli italiani continuano ad ignorare questo aspetto drammatico ed è forse l’origine di tutti i problemi che abbiamo e che non ha ha nulla di destra o di sinistra, di fascista o antifascista , di razzista o antirazzista , che sono tutti temi alimentati per distogliere l’attenzione dal vero problema che la nostra nazione attraversa. Ricordando che oramai Berlusconi è nel “corpo della Rai” attraverso RAI Way , che sono i ponti ripetitori e senza di questi la RAI non si vede …Quindi a chi deve sentire la RAI?
Mediaset e va bene , è sua proprietà . La7 viene gestita da un suo “cavallo di Troia” ex mediaset e berlusconiano.
Gran parte dei canali digitali che vedete sono trasmessi grazie agli Operatori di rete che sono diversi dai “Fornitori di Contenuti” e di Operatori di rete in Italia se ne possono contare sulle dita della mano e tra questi indovinate chi sta? Se qualcuno volesse aprire un canale sul digitale terrestre deve acquisire prima di tutto una licenza come fornitore di contenuti ma dopo per trasmettere deve passare necessariamente da “Un Operatore di Rete” , che alla fine potrebbe anche non accettarti .
Questo è il “Nazismo mediatico” che abbiamo in italia e questo è il vero problema, ma chi si deve battere per la libertà di espressione si attacca a cose futili e senza senso e comincio a credere che lo facciano volutamente. Come va da se che i maggiori quotidiani non possono mai sollevare questo problema perché indovinate chi è il loro Editore ? E se l’Editore non dovesse essere Berlusconi , gli interessi trasversali si sono talmente incancreniti che è facile per Berlusconi ricattare alla bisogna.
E l’Editore delle Iene? Di Striscia la Notizia e tutto il resto che si vede ? Non ne parliamo dei libri di qualche “puritano delinquente” e dove l’Editore indovinate chi è ?
Io speravo che quel delinquente di Grillo , quando diceva di non andare mai in tv e di non concedersi ai giornalisti , mantenesse la sua parola e poi sappiamo come è andata a finire .
Come le storielle sulla Mafia per martirizzare dei Magistrati : mi gioco le palle che l’attentato a Maurizio Costanzo è un chiaro avvertimento a Berlusconi da parte di “mafie” concorrenti.
Destra e sinistra sono morte nel 1990 in Italia perché tutti ambivano ad essere “berluscotti ” e sono rimasti fregati , travolti, divorati dal sistema, come Gruppo Espresso, ma si parla sempre di altro e chi si ostina e resiste farà oramai la stessa fine prima o poi se non fa quello che sto facendo io adesso.
Domandatevi perché non si parla mai degli sprechi o accenni al Ministero dello Sviluppo Economico settore Comunicazioni,tanto caro al Cavaliere ? Guardate tutto l’elenco dei Ministri dal 1990 ad oggi per questo Ministero e tirate le Vostre conclusioni .
Bravo Silvio , li ha messi tutti “in una scatola” e tutti “attori di un grande reality” : PecoraFactor
