Un motore di ricerca per rintracciare e consultare gli oltre 50mila studi, articoli e pubblicazioni sul coronavirus messi a punto da scienziati e ricercatori di tutto il mondo in queste settimane di pandemia. Lo ha messo in piedi Google e si chiama Covid-19 Research Explorer, usa la ricerca semantica che mira non solo a catturare le parole chiave ma anche la rilevanza di una frase. Un elemento ancora pù importante se si parla di ricerche mediche.
Quando l’utente pone una domanda iniziale, la piattaforma restituisce una lista di documenti, ma anche frammenti del testo (snippet), in modo che ci si possa fare un’idea veloce del risultato della ricerca. La tecnologia di ricerca semantica utilizzata per questa piattaforma è basata su Bert, acronimo di Bidirectional Encoder Representations from Transformers, un sistema introdotto nel 2018 da Google nell’algoritmo del motore di ricerca che elabora le informazioni in una lingua naturale, cioè nel modo in cui parliamo comunemente. Il sistema funziona tramite una rete neurale artificiale, un modello al computer che imita il più possibile il funzionamento dei neuroni e il modo in cui comunicano e collaborano tra loro.
Covid-19 Research Explorer è disponibile gratuitamente per la comunità di ricerca. Nei prossimi mesi – spiega Google – verranno apportati numerosi miglioramenti nell’utilizzo.