Uno studente su tre ha un profilo fake sui social, 5 su 6 controllano sempre chi mette like ai loro post, un minorenne su due è vittima di violenze.

Sono alcuni dei dati resi noti in occasione della iniziativa “Una vita da social” della Polizia che oggi, anche a Bari, ha incontrato gli studenti per sensibilizzare e prevenire rischi e pericoli della rete per i minori. Dalla ricerca di Skuola.net per “Una Vita da Social” emerge che il 26% dei ragazzi ha un profilo fake per conoscere gente nuova senza esporsi troppo, il 21% per controllare i propri amici senza che loro lo sappiano, il 10% per controllare il proprio partner e il 4% per cercare di sfuggire dal controllo dei propri genitori. “Capire i ragazzi oggi non è sempre per gli adulti compito agevole, soprattutto quando si tratta di comprenderne i bisogni, i modelli di riferimento, gli schemi cognitivi inerenti i diversi gruppi di riferimento che compongono il variegato universo giovanile – spiega la dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni Puglia Ida Tammaccaro – . Dai dati in nostro possesso e dagli incontri nelle scuole, si evince l’importanza delle attività di prevenzione, finalizzata alla diffusione della cultura della sicurezza in rete e della consapevolezza al rispetto dei comportamenti tenuti online”