In tutto il mondo si buttano ogni anno 500.000 tonnellate di chewingum: una studentessa inglese ha trovato un modo per regalargli una seconda vita. La gomma da masticare è diffusa in tutto il mondo: una pillolina di zucchero e felicità, che dà l’illusione di mangiare qualcosa e regala un attimo di piacere. Giusto un attimo, perchè qualunque gomma perde velocemente il suo sapore e dopo averla masticata per un po’, il suo destino è finire sputata via: nella migliore delle ipotesi in un cestino della raccolta indifferenziata, nella peggiore appiccicata un po’ ovunque (sotto la panchina, il banco, il sedile dell’autobus, la suola delle scarpe).
Quello che non tutti sanno è che la gomma da masticare è un problema anche a livello ambientale: si deteriora lentamente (minimo 5 anni) e per essere rimossa dalle strade e da tutti gli altri luoghi in cui non dovrebbe trovarsi costa bei soldini alle casse pubbliche. In Inghilterra, ad esempio, vengono spesi 150 milioni di sterline l’anno per questo, tutti soldi che potrebbero essere risparmiati o investiti in altro.
Una studentessa di Brighton, nel 2009, ha pensato di inventare una nuova vitaper questa immensa mole di gomma masticata (500.000 tonnellate l’anno) e buttata via: ha fondato così la Gumdrop Ltd, un’azienda che si occupa dellaraccolta e del riciclo delle gomme da masticare. Dall’idea di Anna Bullus, questo il suo nome, è nato così il Gum-tec, un materiale plastico molto resistente creato proprio a partire dalle gomme da masticare esauste. Così nelle strade inglesi sono iniziati a spuntare i Grumdrop bin, secchi di raccolta delle gomme rosa shocking, impossibili da non notare: quando sono pieni vengono riciclati, contenitore e contenuto, e trasformati in oggetti nuovi.
Qualche esempio? Stivaletti di gomma, cover per telefonini, pettini, suole per le scarpe da ginnastica (in collaborazione con l’azienda olandese Explicit). Le gomme da masticare possono quindi avere una seconda vita e dare via ad un circolo virtuoso di riciclo che fa bene all’ambiente e alle nostre tasche: pensaci, la prossima volta che butti via la tua gomma da masticare! (Fonte)