“Luigi Di Maio sta perdendo tempo in America. Gli Usa non sono minimamente interessati a sviluppare rapporti col Movimento 5 Stelle”. Edward Luttwak parla dalla sua casa nel Maryland della visita effettuata nelle scorse ore dall’esponente grillino (e vicepresidente della Camera) all’università di Harvard. L’economista e politologo statunitense boccia senz’appello quella trasferta. “L’M5S – spiega Luttwak – è un movimento che ha preso posizioni anti-americane, tipiche della sinistra, sia di tipo convenzionale sia di tipo meno convenzionale. Ad esempio, in passato Grillo ha difeso l’ex presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad, dicendo che è una brava persona e che i suoi discorsi sono stati tradotti male. E questo certamente ha un peso”.
Secondo l’esperto di politica internazionale, «abbiamo a che fare con un movimento eccentrico, che non appartiene oggi all’universo Usa e non gli apparterrà in futuro. Se i 5 Stelle vogliono sviluppare rapporti in America stanno solo perdendo tempo, perché gli americani non sono interessati a loro” e vedono Grillo come “il più grande sostenitore dello status quo. Certo – ragiona Luttwak – nel M5S ci sono molte persone differenti, c’è di tutto. E sono sicuro che ci sono anche persone
pro-Usa. Ogni movimento politico può cambiare e diventare qualcos’altro. Ma per come è oggi il Movimento nella sua totalità, gli americani non sono interessati a stringere rapporti con i grillini.
Anche in merito ai rapporti con Casa Bianca e Cremlino i 5 Stelle dicono “né con Trump né con Putin. In questo allora si rendono ancora meno interessanti per gli Usa”, taglia corto il professore. “Non si professa equidistanza da un Paese che sta combattendo una guerra segreta in Ucraina con gli Stati Uniti. Non si può essere equidistanti dai carabinieri e dal bandito Giuliano». Negli ambienti Usa «pochissima gente sa che esistono i 5 Stelle. C’è l’idea che Grillo non voglia andare davvero al governo. Anche perché quando poi i grillini vanno al governo locale i risultati sono deludenti».
Tuttavia, sottolinea Luttwak, “c’è un punto di vista specificamente americano sui 5 Stelle ed è il seguente: l’Italia ha bisogno di enormi cambiamenti. M5S cattura questa volontà di cambiamento, solo che la mette in un imbuto e la trasforma in niente. Grillo -ribadisce- è il più grande sostenitore dello status quo. Cattura lo spirito di cambiamento e lo porta al niente”. (fonte)
La classifica delle migliori 5 gaffe del @Mov5Stelle stilata da @BuzzFeed #5maggio #bastabufale pic.twitter.com/Er5Lohwsy2
— Matteo Renzi News (@italia_riparte) 5 maggio 2017