Da anni le chiamo “filosofanze” dei “filosofari” e tanti , nella loro spicciola “filosofanza”, mentre “bestemmiano cultura” , non sapendosi nemmeno allacciare le scarpe, non si rendono conto che il nostro territorio “è una miniera d’oro” e che potrebbe dare tanto in termini di turismo, commercio, lavoro e tanto altro , ma dobbiamo confrontarci “con veri incapaci” che occupano forzatamente (nipotismo, clientelismo, leccaculismo, politica deviata malata, etc) dei ruoli che non gli competono, ma non gli compete anche quello di pulire ” i cessi pubblici” ad Altamura. Anche per questi ultimi sarebbe un insulto per avventori. Scusate se esagero ma più passa il tempo e più mi convinco che in questa comunità se non si cominciano a chiamare cose e persone per il loro nome , non ne usciremo più. Si è visto con Matera 2019 , arrivando fino a ieri. Non si colgono le opportunità , non si guarda oltre , non c’è vero spirito d’iniziativa perché a monte non c’è l’interesse della collettività ma quello “di fare i propri interessi ” …Altro che “cultura” …E in certi casi si boicotta anche gente meritevole perché gli oscura in automatico “l’interesse” e non possono più fare i loro loschi affari.
Una grande comunità che non merita questo e anche nella più ampia visione “della Città Murgiana” , guardare oltre il proprio naso per un polo di quasi 200.000 abitanti …Tutto questo , mentre altrove “fanno commercio e soldi con il brand Altamura” . Personalmente ne avrò contati una ventina in Italia , ma all’estero mi mancava
A parte un millantatore “del pane D.o.p.” di Altamura (che reputo il pane rappresentativo peggiore di Altamura in circolazione,sostenuto no dalla qualità ma dai soldi e basta, ed ebbene che si sappia in giro ) ecco il “dinosauro federiciano” di Altamura. Dalle orme vere lo hanno riprodotto a grandezza naturale. Due metri di altezza per quattro di lunghezza. È un anchilosauro, il rettilone corazzato e quadrupede. Attenzione, però. Anche se nel nome porta le origini della città e della Puglia, non è qui che si può ammirare, bensì in Polonia! Si trova infatti, insieme a più di 100 modelli di dinosauro, nel JuraPark del piccolo Comune di Solec Kujawski, nella regione della Pomerania. Il parco, inaugurato nel 2008, occupa un’area di oltre 12 ettari ed è uno dei più grandi in Europa . Il modello altamurano è stato ricostruito sulla base degli studi fatti alla cava Pontrelli, sulla via per Santeramo, da Umberto Nicosia, paleontologo icnologo (esperto di impronte) dell’Università La Sapienza di Roma, che ne diede il nome “Apulosauripus federicianus”. Era l’inizio della primavera di quindici anni e mezzo fa, quando due geologi marchigiani, Massimo Sarti e Michele Claps, misero piede nella cava mentre facevano indagini per conto di una compagnia petrolifera per individuare possibili siti dove fare prospezioni. Cercavano l’oro nero, trovarono un patrimonio. Quella che fu ribattezzata la “Valle dei dinosauri”.
Nicosia mise in luce e pulì dai detriti sei piste, i camminamenti mano-piede dei dinosauri. Fino a poco tempo fa era possibile vedere, con non poca emozione, queste impronte che quasi ne fotografavano il passaggio perché quelle tracce belle e nitide riportavano anche il rialzo di fango che si era creato nel momento in cui la zampa era stata sollevata. E poi quella traccia fugace è rimasta per sempre grazie all’azione delle alghe che l’hanno impressa nella roccia. Quando l’orma era ben pulita era possibile vedere persino le pieghe della pelle. Quel lavoro ormai da molto tempo è cancellato. Sulla paleosuperficie le impronte ci sono ancora ma adesso il luogo è diventato una distesa indistinta di detriti di roccia, pietrisco e pozzanghere che nascondono tutto. Un po’ proteggono certo, ma preoccupa la lenta e inesorabile azione di erosione perché la pioggia qui batte forte. Inoltre dalla cava scende tutto giù perché è il punto più basso.
Si può quindi ben immaginare la grande sorpresa quando un turista altamurano ha scoperto nel parco giurassico di un Paese straniero il dinosauro di Altamura. Chi lo avrebbe mai detto….il modello in scala 1:1 in Polonia, a 2.200 chilometri di lontananza!
E ad Altamura e sulla Murgia si dorme alla grande ! E questo articolo “lo fatto io”