In questi ultimi quindici giorni ho vissuto e continuo a vivere in prima persona , purtroppo, quello che è il “sistema sanitario pugliese”, tanto discusso da tempo,  in una sorta di tour tra Ospedale della Murgia , Il Miulli di Acquaviva e il Policlinico di Bari. Sistema sanitario che ha avuto la sfortuna di attraversare due legislature regionali disastrose di sinistra ancora in essere e che ha illuso e deluso parecchie gente.

La prima cosa che vorrei evidenziare è la denuncia (come da manifesto allegato) di tutte le categorie mediche e rispettive sigle sindacali, dove il 10 novembre si incontreranno presso la Sede della Regione. Da quello che sto vivendo , oggi posso dire con estrema convinzione che :

1 – nel sistema sanitario della Puglia ci sono medici, paramedici,  infermieri e altre professionalità , di una competenza e preparazione non secondi a nessuna altra regione, anche dal punto di vista umano;

2 – non è assolutamente vero che all’Ospedale della Murgia ci sono persone meno preparate di altre strutture , come il Miulli di Acquaviva delle Fonti;

Per questo secondo punto non è una gara ma ultimamente le lamentele della gente arrivano con forza anche dalla struttura ecclesiastica e “il colpo d’occhio” al pronto soccorso si commenta da solo : persone a vegetare per ore e un solo dottore all’accettazione. Ennesima vergogna se consideriamo che il Miulli di Acquaviva percepisce parecchio, in termini economici , dalla Sanità pugliese.

In tutti i casi comunque quello che emerge è “la mala politica” che non sostiene le professionalità del settore, anche tecnicamente,  e la mancanza di personale che in diversi presidi ospedalieri (come quello di Altamura-Gravina) è determinante, ma “la politica siamo noi” e tutto questo è lo specchio di quel che siamo.

Siamo quel che ci meritiamo e meritiamo quel che siamo. Il video in allegato sotto è registrato nel Policlinico di Bari e dove l’inciviltà si vede in tutto il suo splendore , nonostante ci sia la presenza del portacenere esterno ai reparti di rianimazione. Quello che vedrete è il degrado di un solo giorno e domani può essere peggio.

In Italia oramai lo sport principale è quello di demandare le responsabilità a terzi e questo succede anche nel seggio elettorale dove si preferisce il solito sistema colluso e clientelare e poi ci lamentiamo dell’attuale Governo regionale che ha raggiunto la punta massima in fatto di disservizi in Sanità. E un impostore, ex Governatore, ha anche il coraggio di farsi rivedere in tv e  paventare un rientro in politica senza vergogna , se si considera anche il caso Ilva di Taranto.

Quindi il 10 novembre dobbiamo sostenere tutti la denuncia degli operatori della Sanità contro la mala politica regionale : sosteniamo le grandi professionalità che abbiamo in Puglia !

Dopo aver fatto “mea culpa” e a comportarsi civilmente per pretendere, la gente deve isolare questi impostori farabutti della politica “sinistrati ” e, per rimanere in tema di sanità, estirparli dalla politica come un “cancro”. 

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