Lui, la moglie e l’amante. Il classico triangolo amoroso si trasforma in qualcosa di inaspettato nel nuovo romanzo di Ilaria Bernardini, ‘Il ritratto’ pubblicato da Mondadori, scritto prima in inglese e poi tradotto in italiano dall’autrice, che potrebbe essere tra i titoli su cui punta la casa editrice al Premio Strega 2020. E’ una storia di amore, passione e compassione che mette due donne che amano lo stesso uomo una davanti all’altra, di cui Fremantle ha già acquisito i diritti per una serie tv. E’ un percorso di cadute e della capacità di rialzarsi di due persone che potrebbero essere state amiche, che si riconoscono.
Martin Aclà, affermato imprenditore, viene colpito da un ictus e l’equilibrio che ha creato con le donne della sua vita salta.
L’affermata scrittrice Valeria Costas, che Martin ama segretamente da 25 anni, vive a Parigi e ha dedicato tutto il suo tempo ai libri e a lui. Quando sente alla radio che Martin ha avuto un ictus viene travolta dalla disperazione e cerca di trovare un modo per raggiungerlo, per stare vicino a lui che vive a Londra con la moglie e i figli. Valeria mette in atto così un piano spericolato che la fa entrare a casa Aclà. La moglie di Martin, Isla Lawndale, è una pittrice a cui la scrittrice chiede di farle un ritratto. Così Valeria e Isla si troveranno insieme nella villa al centro di Londra dove Martin è in coma. Durante le sedute per il ritratto le due donne creano un’intimità sempre più profonda, mostrano tutta la loro fragilità e forza. “Stava accadendo davvero. Valeria era lì per farsi ritrarre. Era una donna davanti a un’altra donna. Era un’amante davanti alla moglie dell’uomo della sua vita” scrive la Bernardini, autrice di raccolte di racconti e romanzi , tra cui ‘Faremo foresta’, che scrive anche per i giornali, la televisione e il cinema, tra cui The Echo Chamber, il film testamento di Bernardo Bertolucci.
Tra bugie, ricordi, segreti, fino a Buenos Aires e Rodi, Valeria vive la sua solitudine in una Londra che diventa anche luogo di scoperta, come quando entra nel Brown Cafè dove capita proprio durante la “messa del giovedì” organizzata dalla Società della Vita, tra canzoni di Lou Reed e Adele. E quando il dolore diventa insopportabile Valeria chiama Martin al telefono e parla con la segreteria: “Vengo a casa tua ogni giorno, poso per tua moglie e uso le tue stoviglie, ma non ti posso toccare. E anche se riuscirò a toccarti, tu forse non potrai farlo mai più. Devo andarmene? Imparare a lasciarti andare?”.
Mentre Isla ha paura di uscire di casa, non riesce nemmeno a fare la spesa, perchè Martin potrebbe morire mentre lei è fuori.
Ma alla fine sono tutti rinchiusi, fuori o dentro, in un dolore che la Bernardini racconta dandogli una luce speciale. E Valeria corre, anche sotto la pioggia. A volte ha la tentazione di raccontare la verità, ma non vuole far soffrire Antonia, la figlia di Martin, nella quale cerca tracce del padre. “Perchè Isla puo’ stare al suo fianco e io no? Dovrei dirlo a tutti.
Subito” pensa la scrittrice che un po’ si risolleva quando viene raggiunta dalla sua assistente Pamela, detta Pam. ‘Il ritratto’ è molto di più di quello che immaginiamo. E si fa scoprire pagina dopo pagina con una scrittura evocativa dove l’arte e la scrittura si fanno vita. (ANSA).