Un’antica lanterna luminosa e poi altre macchine rudimentali, come un mutoscopio, ricostruite da artigiani locali, camere di osservazione a focale fissa con il panno scuro da porre sul capo per non far entrare la luce, un fenachitoscopio, uno zootropio da azionare a mano per vedere disegni e immagini che prendono la velocità di sequenze cinematografie: aprono al viaggio ideale nel mondo pionieristico cinematografico della mostra “1/16 Origini”, inaugurata l’11 ottobre a Matera per il programma “Formula Cinema” nell’anno da Capitale europea della cultura 2019. La mostra sarà visitabile fino al 10 novembre nella chiesa rupestre di Santa Maria De Armenis.