O GUARDA SU YOUTUBE

Si ritorna a parlare della bellissima Città di Matera che , a quanto pare , si sia fermata sotto gli insegnamenti di Carlo Levi : si era anche tentati di scrivere un libro dal titolo “Cristo si è fermato a Matera 2019” . Poi idea accantonata , anche perchè Mel Gibson ha preceduto da anni questa intenzione. E allora sotto questo “biglietto da visita che fu” pare ci siano dei “veri incapaci nella pubblica amministrazione che tentano di spremere quanto più possibile” , fossilizzandosi di fatto su una cosa coclusasi da anni, trascurando tutto il resto “fuori dagli stessi Sassi” . Matera infatti non è fatta solo di Sassi, ma principalmente è fatta di altro , partendo dalle cose essenziali per la comunità : in prima battuta tutto porterebbe a pensare a una Amministrazione grillina che cerca di evitare i problemi veri , per paura di essere di dimostrare e confermare le incapacità e pare propensa a rifilare sempre la stessa storia di Matera 2019 per favorire pochi intimi o si dedica ad operazioni di facciata per nascondere il marcio sotto il divano. Una cosa quest’anno è certa e si parte dal famosissimo presepe vivente. Dunque, se errare è umano, perseverare diventa diabolico, ma ma non bisogna neanche escludere la più inquietante ipotesi che dal Palazzo di Città si sia preso atto e consapevoli di essere degli incapaci con a capo il grillino Bennardi , in perfetta linea per quanto rappresentato ad oggi dallo stesso schieramento che lo sostiene. In poche parole meglio sostare e cercare di rianimare il cadavere di Matera 2019 , magari ogni tanto qualche manifesto , statua e tutto il resto , mentre il resto in Matera città cade nel degrado totale partendo dalle strade oramai impraticabili e pericolose. Nel vivere alla giornata dalla Casa Comunale , non si può ignorare un vero stallo nelle opere pubbliche o una ufficiale programmazione che tranquillizzi tanti operatori del settore , principalmente quello turistico , su un piatto di fatto servito se ci pensiamo bene e non si sa neanche “vincere facile” per manifesta incapacità : la prova di quest’ultimo passaggio è il completo disinteresse sulle sorti della stessa Fondazione Matera 2019 che , nonostante fosse motivo e mezzo strumentale di incapaci, non c’è presenza di alcunché decisione. vista l’imminente decadenza naturale prevista a breve: si segue anche esempio dell’autoflagellazione o non si ha proprio consapevolezza, contezza , cognizione di quello che si sta amministrando? Si ritornerà sicuramente a parlare di questa “valle di lacrime in tema the passion”, mentre si esulta e strumentalizza anche il gettito della tassa di soggiorno e introiti per la realizzazione dei film a dispetto e a danno dei residenti, per la caciara e scontri con operatori per mancanza di direttive e coordinamenti . Si ritornerà sicuramente, se e senza ma , a parlare tu tutto questo e si chiude con i giovani e non solo, per gli spazi riservati allo sport e attività collaterali. Anche qui , per conclamata e manifesta incapacità amministrativa , perché al contrario sarebbe peggio parlare di nipotanza e clientelismo , che al momento non si pensa neanche, la coperta è sempre più stretta : tante associazioni sportive dilettantistiche e non solo , di qualsiasi categoria , partendo dal calcio , devono quotidianemente lottare per avere uno spazio per gli allenamenti o veri incontri di calcio : manca solamente l’estrazione come si fa nel lotto per poter usufruire del campetto alla zona Paip e che, anche con apertura h24, non soddisfebbe comunque tutta la domanda materana e c’è uno stadio incompiuto sotto , nella zona industriale la Martella che non si sa nulla , quando potrebbe essere una manna da cielo per tanti . Come per pochi intimi si sa o non si sa quello che succederà per il parco dello Stadio ma anche per le sorti di quest’ultimo in centro. E qui emerge la peculiarita cinquantennale vittimistica lamentosa e volutamente di basso profilo materana che ci ricorda tanto “l’Avaro di Molier”, per non fermare quel dolce tintinnio dei soldi che cascano dal cielo ogni giorno comunque .