Paga cedole semestrali, copre dall’inflazione e attribuisce un premio fedeltà dello 0,8% a chi lo terrà per 5 anni fino alla scadenza. Renderà oltre l’1% annuo.
Appuntamento il 18 maggio per partecipare all’asta di collocamento del nuovo Btp Italia, lo strumento di investimento pensato per i piccoli risparmiatori. I fondi raccolti serviranno alla copertura delle spese legate all’emergenza Covid-19 che lo Stato ha finanziato in deficit.
L’emissione è diversa da quella dei consueti Btp Italia, perché prevede una scadenza per la prima volta a 5 anni (anziché a 4 ed a 8 anni come le precedenti edizioni) ed un premio fedeltà che assegna un rendimento aggiuntivo dello 0,8% a chi acquisterà il titolo in collocamento e lo deterrà fino alla scadenza senza rivenderlo in anticipo.
Per il resto, il nuovo Btp Italia presenta le stesse caratteristiche dei precedenti collocamenti: pagherà cedole semestrali indicizzate al Foi (l’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi), a cui si aggiunge il recupero dell’inflazione maturata nel semestre (con la previsione di un floor, un pavimento, in caso di deflazione, che garantisce che le cedole effettivamente pagate non siano comunque inferiori al tasso reale garantito definitivo). Il rimborso avverrà alla scadenza nel 2025.
La fase di collocamento durerà tre giorni, da lunedì 18 maggio fino a mercoledì 20 maggio e senza possibilità di chiusura anticipata, che vuol dire il soddisfacimento integrale di tutte le richieste che perverranno dai risparmiatori.
Per conoscere il rendimento ufficiale ed effettivo bisognerà aspettare qualche giorno: il tasso reale annuo minimo garantito per questa nuova emissione sarà comunicato al pubblico il 15 maggio, mentre il tasso reale annuo definitivo verrà comunicato nella mattinata del 21 maggio, prima dell’apertura della fase riservata agli investitori istituzionali che potranno partecipare solo dopo la conclusione del collocamento in favore dei risparmiatori privati.
Per avere qualche anticipazione, il Sole 24Ore di oggi ha intevistato Davide Iacovoni, responsabile del debito pubblico italiano al Ministero dell’Economia e Finanze, secondo cui «I rendimenti saranno in linea con quelli di mercato. È ragionevole pensare che, in termini reali, vadano oltre l’1% ma c’è da ricordare che il BTp Italia copre anche dall’inflazione sia il capitale che le cedole. Infine c’è il premio fedeltà che verrà pagato alla fine dei 5 anni e che rispetto al passato raddoppia dal 4 all’8 per mille».
Ai sottoscrittori non saranno applicate commissioni di collocamento per chi acquista il titolo durante i tre giorni dell’emissione, mentre il rendimento del titolo sconterà l’abituale tassazione prevista per i titoli di Stato con aliquota del 12,5%. (Paolo Remer)