In altri articoli ho evidenziato la strumentalizzazione che viene fatta in queste ultime ore sul razzismo, ed è oltre la vergogna. In poche parole abbiamo “italiani contro altri italiani” nonostante la storia recente è chiara sull’accoglienza, le grandi manifestazioni di solidarietà verso altri popoli e verso chi soffre. Dire oggi che “gli italiani sono razzisti” è veramente un’indecenza. In Italia è arrivato di tutto (dal 1989) e senza problemi, ma la cosa più brutta è che chi ci vuole dipingere per quello che non siamo “sono altri italiani”. Questi ultimi , una minoranza (per fortuna) che ha perso “carri e buoi” e rincorre dietro “fantasmi del passato” dando anche prova di grande ignoranza. A parte l’aspetto umano , ma dal punto di vista tecnico e per vari interessi trasversali , pensare al ritorno (nel 2019) di quelli che erano “fascismo e razzismo” (quelli veri) è solo da persone “disturbate e malate mentalmente”. Dobbiamo parlare di stupidità , ignoranza e reati. La prova di quello che sto dicendo risiede in maniera inequivocabile sulle stesse aggressioni che purtroppo leggiamo ogni giorno :
- se l’aggressione è ad opera di una persona di colore verso un italiano, si tratta di un delinquente e di un reato:
- se l’aggressione è ad opera di un italiano verso una persona di colore è razzismo e basta;
I casi sopra riportati sono uguali ed è lo stesso reato ma si forza e si strumentalizza solo su razzismo e fascismo senza scendere nei dettagli e questa è una “pratica giornalistica” che risiede tra quei malati e deviati che dicevo prima “per partito preso”, per “creare contenuti e guerra tra poveri” …Altrimenti cosa devono scrivere se tutto va bene?
Nei casi sopra riportati ci può essere un reato di aggressione, stupidità, ignoranza e altro (anche al contrario) , ma parlare di razzismo in maniera sommaria e superficiale nel 2019 è solo da ricovero. Per fortuna che cinquanta milioni di italiani non valgono mai quanto una minoranza ” di deviati malati, frustrati e psicologicamente instabili sinistrati” e si sta vedendo che stanno saltando “gli altarini” . E quando parlo di “sinistrati” non mi riferisco a una “sinistra” che non esiste più ma mi riferisco a quelli che si “dicono di sinistra o che si dicono anche di destra” (morte e sepolte) per “darsi un tono” o per giustificarsi nelle loro turbe mentali “famigliar-casalinghe” . Disagiati mentali anche con lauree e che purtroppo , tanti, “insegnano il degrado e la storia già parecchio manipolata nelle scuole”. Ce ne fossero di Berlinguer o Almirante e rispettive idee chiare e sani di mente, propensi verso il buonsenso?!
Purtroppo nel 2019 dobbiamo confrontarci con i figli dei figli “di una devianza” e tutto in degrado in tutti gli ambiti: legge naturale.
Per fortuna che arrivano buone notizia e su quello che siamo veramente. Di seguito una notizia da TgNorba24 che mi riempie di gioia per il ragazzo tunisino .
Una colletta dei Carabinieri ha permesso ad un giovane tunisino – disoccupato e senza neanche un euro in tasca – di partire da Bernalda per Napoli per dare l’ultimo saluto alla madre, morta ieri per un infarto nella citta’ partenopea. Il giovane, che ha un regolare permesso di soggiorno ma e’ disoccupato per il poco lavoro che c’e’ nei campi del Metapontino, non sapeva come raggiungere Napoli. I Carabinieri, verificata la veridicita’ delle sue affermazioni, hanno fatto una colletta fra loro per acquistare i biglietti dell’autobus e del treno necessario al viaggio.