Reprimere le proprie opinioni e sentimenti, se diventa abitudine di vita, può portare a problemi di salute anche seri.
E’ un problema molto diffuso e trasversale: interessa uomini e donne, di qualunque fascia d’età, che possono avere anche molto poco in comune. E’ l’esercito silenzioso di chi non parla per paura di sbagliare, non esprime la propria opinione perché teme il giudizio altrui, lo scontro, la solitudine. E’ qualcosa che probabilmente un po’ tutti hanno provato nella vita, ma quando diventa un’abitudine radicata finisce per fare molto male, anche alla salute.
Uno studio americano ha recentemente dimostrato che le persone che non esprimono i loro sentimenti sul lavoro e fanno buon viso a cattivo gioco sono quelle che hanno più problemi con le dipendenze da alcool o sostanze stupefacenti: l’autocontrollo, esercitato su se stessi fino all’inverosimile, alla fine ci abbandona in preda ad abitudini pericolose e distruttive.
Chi tace per abitudine, perché è convinto di fare meno danni restando in silenzio piuttosto che parlando, dovrebbe tenere a mente queste semplici regole:
- Superare la convinzione che il proprio parere sia sbagliato: prendi in considerazione l’idea che possono sbagliare anche gli altri.
- La sincerità premia sempre: anche se sul breve periodo sembra di no, a lungo andare raccoglierai i frutti della tua onestà
- Il confronto è sempre produttivo: chi non lo accetta ha un problema e non sei tu
- Puoi anche stare ai margini, se sei più a tuo agio: ma ritagliati il tuo posto al sole e non farti semplicemente da parte per permettere agli altri di brillare
Non è semplice, ma ci si può riuscire: la bassa autostima (in Italia, secondo una ricerca Unilever, 5 donne su 10 ne soffrono) comporta problemi a cascata, di ogni genere. Si rischia di cadere in depressione, ma anche di accusare disturbi psicosomatici che possono sfociare in problemi cardiocircolatori. Non solo: è ormai risaputo che lo stress innesca la produzione di cortisolo, un ormone che genera infiammazioni ed innesca processi che sono alla base di molte malattie, anche gravi.